Quarta di Copertina:
Vestita di stracci, con le narici gonfie di tanfo e paura, Anna è una bambina che vive un’esperienza di vita molto singolare, oltre che sofferta e stentata.
Costretta a rubacchiare qualcosa durante la giornata per sopravvivere, il suo cuore buono risente dell’illegalità alla quale è costretta.
Timida sostenitrice dell’iconica Wonder Woman, così coraggiosa, eroica e giusta, non le dispiacerebbe incarnare i suoi panni per salvare la madre dalle botte dal padre, oppure per sfamare tutti i suoi fratelli.
Ma la sua natura gentile e positiva inizia a incrinarsi del tutto quando Maurizio, uno dei suoi fratelli maggiori, che dovrebbe proteggerla e tenerla lontana dai guai, la dà in pasto a una banda di quartiere.
La piccola e contratta psiche di Anna inizia a sgretolarsi, scivolando in un pozzo dal quale forse non sarà in grado di fare ritorno.
“A perdita d’occhio” racconta la storia eccezionale di una ragazza singolare, costretta a subire le pene dell’inferno alla ricerca di un lieto fine non richiesto ma dovuto.